giovedì 26 settembre 2013

Gronda, perché un profondo NO - M5S Genova


In risposta a Mauro Avvenente, Presidente del Municipio VII.

Gentile Presidente, dopo il suo intervento televisivo del 24 agosto scorso ci siamo sentiti di presentare questa espressione di sentimenti e farle un regalo speciale da parte di tutto il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle.
Questo perché siamo rimasti allibiti dal suo intervento sulla gronda autostradale di Ponente e visto che, come ha detto, non ha gli strumenti tecnici per poter dare una valutazione definitiva le regaliamo un bel cd dove potrà trovare tutti i dati ufficiali e i documenti che attestano che questa è un'opera inutile, dannosa e costosissima.
Ci teniamo a precisare due cose:
1) quando i cittadini coinvolti dall'esproprio chiedono lumi sulle loro sorti è perché vogliono sapere cosa sta succedendo, non perché vogliono la Gronda.
Lo vada a chiedere al Consigliere comunale del vostro schieramento Paolo Gozzi (rappresentate dell'osservatorio locale Gronda), che con una lettera chiede al Sindaco il perché l'Osservatorio non si è mai riunito ed esprime preoccupazione in merito "richieste di informazioni e chiarimento da parte di alcune piccole aziende insistenti sul territorio voltrese che, interessate da un eventuale procedimento di esproprio, avrebbero necessità di conoscere i dettagli di un'operazione che coinvolge così profondamente la pianificazione del proprio futuro"
Ma questo si può ascrivere ai vostri tanto sponsorizzati "percorsi partecipativi" (vedi P.O.R.) che lasciano il tempo che trovano.
Lei parla di cittadini che le bussano alla porta per chiederle di fare la Gronda, a me risultano invece cittadini che le bussano forte alla porta per chiederle più vivibilità nel nostro Municipio.
2) Tra i vari luoghi comuni che sentiamo dai sostenitori della Gronda, sempre nella trasmissione televisiva in oggetto lei parla di dare respiro al traffico che spesso è congestionato ed impossibile.
"La Gronda risolverà il problema della congestione del nodo"
Sicuramente sa che l'attuale tracciato urbano svolge anche la funzione di tangenziale urbana (i classici spostamenti interni). Di fatto i genovesi per sopperire all'inefficenza del trasporto pubblico usano la macchina anche per brevi spostamenti casa-lavoro.
Ne conseguono livelli di congestione elevata, specie nelle ore di punta dei giorni feriali, con ovvie ripercussioni anche sulla viabilità urbana.
Quindi la capacità della Gronda di attirare il traffico di attraversamento, separandolo dal traffico cittadino, e sgravare del 50% il tratto A10 Ge -Voltri-Ge -Aereoporto è falsa. Dati ufficiali dimostrano che l'A10 bis sottrarrebbe solo il 19%.
Ma allora di cosa stiamo parlando? Ci rendiamo conto che stiamo parlando di un'opera che prevede 45 Km di gallerie (4 volte il traforo del Monte Bianco), 11 milioni di metri cubi di smarino (pari a 50 volte il Matitone) con presenza rilevante di materiale amiantifero e almeno 9 anni di cantieri?
Riuscite a rendervi conto che:
- il problema che è male inquadrato. Un ByPass non può essere risolutivo
- Gli scenari futuri descritti da ASPI presentano crescite inverosimili . La stessa non ha mai dimostrato di risolvere il problema, anzi ha dimostrato di essere in grado di raddoppiarlo.
Il riprodursi di analoghe condizioni di congestione determina un singolare circolo vizioso per cui il traffico genera congestione, si realizzano nuove strade che si riempiono di traffico, riproducendo la congestione. Per cui ogni tentativo di contenimento sarebbe vano.
- Gli impatti sociali ed ambientali sono elevatissimi e irreversibili (l'elevata presenza di serpentiniti, lo stoccaggio dello smarino potenzialmente contaminati quasi 7 Mln di metri cubi di terra, eliminazione di numerosissime sorgenti, grotte ecc... interferenze con parchi storici ecc..)
- ci sarà maggiore sottrazione di spazi pubblici: più auto meno spazio= nuovi silos=nuovi parcheggi/ maggiore inquinamento.
- è un'opera non etica e non garantisce il diritto di mobilità di tutti. Non la userà chi non ha un auto, chi non può permettersela e chi non può guidarla.
- bisogna concentrarsi sulle componenti più importanti del problema (traffico interno e di scambio) intervenendo seriamente sul TPL urbano ed extraurbano dando ai genovesi una reale,efficiente ed economica alternativa all'utilizzo del mezzo individuale.
Occorrono studi seri ed indipendenti, non fatti da chi guadagnerebbe dalla costruzione dell'opera.
Per questi motivi il Movimento 5 Stelle si batterà con tutte le forze per evitare la costruzione della Gronda e non vi permetterà di deturpare ulteriormente il nostro territorio per interessi di pochi.

Gabriele Fiannacca
Consigliere Municipale M5S VII Ponente

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